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NEWSLETTER 1/2019
In questo numero
PRIMO PIANO 1) La Società Speleologica Italiana a ICNUSSA2019 2) Il Tavolo Permanente discute la Proposta di Legge Terzoni sulla Speleologia 3) 16-19 Maggio 2019 - "Immersioni in ambienti confinati", Corso speleosub di I livello
CALL TO ACTION 4) La SSI accoglie proposte di laboratori didattici per L’acqua che Berremo 2019 5) Soci SSI “esperti” presso enti pubblici cercasi 6) Speleo-attori cercasi per film storico a tema speleologico 7) Puliamo il buio tutto l'anno!
NOVITA’ 8) E’ nata la Scuola Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali (SNSCA) 9) La neo-ricostituita Commissione Didattica ha il suo regolamento interno
COMING SOON 10) “La Melodia delle Grotte” – La SSI patrocina il XXIII Congresso Nazionale di Speleologia 2020 a Ormea
- Il Concorso Italia Speleologica al Congresso Nazionale di Ormea 11) La SSI sostiene la UIS nella richiesta dell’istituzione dell’Anno Internazionale delle Grotte e del Carso 2021 (International Year of Caves and Karst for 2021- IYCK2021)
ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E PARTNERSHIP 12) ll Mibac ascolta: La Società Speleologica italiana ha partecipato all’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali 13) La SSI contribuisce alla valorizzazione turistica di Umbria Underground
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Riepilogo attività SSI Gennaio-Marzo 2019
Care socie e cari soci, avviamo in via sperimentale questo nuovo servizio di newsletter trimestrale. E’ un modo per rendervi costantemente partecipi delle nostre numerose attività. Qui potete trovare una selezione e un aggiornamento di tutte le novità, i temi caldi e le azioni che la SSI ha messo in camp o e che magari sono sfuggite al vostro sguardo quando sono state comunicate sul sito e sugli altri canali di informazione. Insomma una sorta di istantanea panoramica, un “colpo d’occhio” che abbraccia i nostri ultimi tre mesi, le prossime le riceverete a Luglio, ottobre e gennaio con il riepilogo dei 90 giorni precedenti. Dobbiamo lavorare sodo tutti insieme e fare la nostra parte per tentare di conservare questo fantastico mondo e renderlo un posto migliore negli anni a venire per le future generazioni.
Ne approfitto per ricordarvi che con il rinnovo della tessera 2019, ottenete anche la copertura polizza infortuni per attività personale su tutto il territorio della Comunità Europea fino al 31/12/2019 e conservate la validità della qualifica di Aiuto Istruttore o Istruttore di Tecnica.
Se lo avete già fatto, vi ringraziamo per il rinnovato supporto, se lo avete dimenticato, nessun problema siete ancora tempo, potete consultare le modalità di iscrizione sul sito web SSI o contattare l’ufficio amministrativo all’indirizzo mail quote@socissi.it
Grazie ancora per il sostegno, la passione, l’impegno e l’amore per la speleologia che quotidianamente ci dimostrate. Sono loro a dare più forza ai tanti progetti in corso.
Intanto vi aspettiamo numerosi a Urzulei !
Un cordialissimo saluto
Vincenzo Martimucci
Presidente Società Speleologica Italiana
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PRIMO PIANO
La Società Speleologica Italiana a ICNUSSA2019
Come tutti sapete, tra il 25 e il 28 aprile a Urzulei si terrà l’annuale raduno nazionale di speleologia patrocinato dalla Società Speleologica Italiana. Tra i tanti interessanti eventi, vi segnaliamo:
• Il seminario “Cave Conservation”, organizzato dalla Commissione Nazionale Scuole di Speleologia SSI e dal coordinamento nazionale Puliamo il Buio, in collaborazione con l’Associazione Icnussa a.p.s. e la Divisione Conservazione della National Speleological Society americana.
Il seminario teorico-pratico si svolgerà il 26 e 27 aprile con lezioni teoriche in aula, un’esercitazione pratica nella Grotta di Monte Corallinu e una valutazione finale, e sarà tenuto da due tra i maggiori esperti internazionali nel settore della protezione delle grotte, Val Hildreth-Werker e Jim C. Werker, direttori della Divisione di Conservazione della National Speleological Society.
Il programma affronterà alcuni aspetti fondamentali della pratica di una speleologia responsabile e scientifica: i metodi per minimizzare o correggere l’impatto umano in grotta e le tecniche per cancellare e mitigare i graffiti contemporanei.
La partecipazione è gratuita previo invio della scheda d’iscrizione, scaricabile qui insieme al programma.
• Come da tradizione, durante il raduno si svolgerà l’Assemblea Soci dell’SSI, quindi vi aspettiamo il 26 aprile, alle ore 9.30 presso la sala consiliare del Comune di Urzulei.
Tra le altre cose si discuterà delle attività svolte nel 2018, quelle in programma per il biennio 2019-2020, e della neonata Scuola Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali (SNSCA).
Per l’ordine del giorno dell’Assemblea e altri dettagli consulta l’area riservata ai soci
Per maggiori info sul programma ICNUSSA2019 www.icnussa.it
Infine vi annunciamo che diversi nuovi titoli arricchiscono il bookstore della Società Speleologica Italiana. Per acquistare i volumi in vendita presso il Centro di Documentazione Speleologica “Franco Anelli”, basta prenotarli tramite catalogo online e ritirarli allo stand SSI a Urzulei, durante il Raduno.
Il Tavolo Permanente discute la Proposta di Legge Terzoni sulla Speleologia
Il 2 marzo si è riunito a Bologna il Tavolo Permanente costituito dalle più importanti organizzazioni speleologiche nazionali; i rappresentanti di tutte le Federazioni Speleologiche Regionali, della Commissione Centrale per la Speleologia del CAI e della Società Speleologica Italiana, si sono riuniti al fine di discutere, concordare e suggerire emendamenti al testo della Proposta di Legge dell’On. Patrizia Terzoni in materia di tutela, protezione e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico, attualmente in iter alla Camera. In second’ordine sono state discusse anche eventuali modifiche agli articoli attinenti all’ambio speleologico della Proposta di Legge dell’On. Barbara Saltamartini, “Modifiche alla legge 2 gennaio 1989, n. 6, e altre disposizioni riguardanti l'ordinamento delle professioni del turismo montano".
Al termine dell’assemblea è stato redatto un primo breve documento che abbozza alcune linee guida finalizzate a proseguire, in successive riunioni, la discussione sugli emendamenti da proporre nell’incontro finale con l’on. Terzoni che si terrà a Roma il prossimo 13 aprile con il coordinamento della Federazione Speleologica Lazio.
Per consultare le bozze e il documento finale con la proposta di emendamenti che sarà presentato a Roma clicca qui
16-19 Maggio 2019 - "Immersioni in ambienti confinati", Corso speleosub di I livello
La Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea della Società Speleologica Italiana in collaborazione con A.S.S.O. e il Centro Sub Castelli organizza un corso di Immersioni in ambienti confinati (speleosub 1° livello).
Il corso, che si terrà a Castelli Romani (RM) tra il 16 e il 19 maggio 2019, vuole fornire le conoscenze teoriche e pratiche per effettuare le prime immersioni in risorgenza, relitti e sifoni. Aperto ai sub brevettati, minimo due stelle, con almeno 20 immersioni in acque libere e senza esperienza di progressione speleologica su corda.
Per maggiori info e programma clicca qui
Agenda corsi
Corso III livello "Terzo Settore: Aspetti civilistici – Aspetti contabili – Aspetti fiscali – Soluzioni operative - I controlli dell’Agenzia delle entrate" 18-19 maggio 2019 Varallo (VC) informazioni qui Corso di III livello "Responsabilità Civile verso Terzi in speleologia" 8 giugno 2019, Santa Ninfa (TP) informazioni qui
CALL TO ACTION
La SSI accoglie proposte di laboratori didattici per L’acqua che Berremo 2019 (Progetto Lab Dida MATTM)
La Società Speleologica Italiana è tra i vincitori del bando pubblicato a dicembre 2018 in materia di Educazione Ambientale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con una proposta per l’edizione 2019 della campagna di sensibilizzazione “L’Acqua che Berremo”.
Per lo svolgimento del progetto la SSI erogherà contributi, secondo criteri che verranno stabiliti compatibilmente con il budget del progetto, a Federazioni e Gruppi Speleologici che proporranno laboratori didattici sul tema per classi di 3° elementare, 2° media e 1° superiore degli istituti scolastici con sede nelle aree dei Parchi Nazionali, da realizzarsi entro fine ottobre.
Le linee guida per la realizzazione della proposta didattica sono state suddivise in due momenti:
1. fino al 31 marzo sono state raccolte dal Coordinamento del progetto, le adesioni di Federazioni e Gruppi speleologici, e individuate le aree carsiche e gli istituti scolastici da coinvolgere, nonché i contatti degli enti parco e gli eventuali centri di educazione ambientale con cui realizzare l’iniziativa.
2. entro il 30 aprile la proposta didattica sarà chiusa e inviata agli istituti scolastici, e sarà così articolata:
- 1/2 lezioni teoriche, da svolgersi in classe o nella sede del parco, omogenee su tutto il territorio con una parte unica di introduzione all’iniziativa e alla speleologia come “citizen science”, ed una seconda parte declinata sulle peculiarità del territorio, alla cui realizzazione collaboreranno le realtà locali.
- 1 lezione sul territorio, come escursione in grotta con accompagnamento
Le proposte e le attività didattiche saranno coordinate dalla Commissione Didattica, che si dovrà relazionare con il coordinamento e i gruppi che aderiranno alla chiamata.
Per maggiori dettagli clicca qui
Soci SSI “esperti” presso enti pubblici cercasi
A seguito del riconoscimento della Società Speleologica Italiana come associazione di protezione ambientale a carattere nazionale, da parte del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, pervengono richieste di designazione di candidature per comitati, consigli e commissioni presso Enti pubblici locali e nazionali.
Al fine di designare in tempi rapidi i nomi dei soci che possano rappresentare una valida candidatura, è stato istituito presso la SSI l’elenco dei soci disponibili ad assumere incarico in seno ai comitati, consigli e commissioni presso Enti pubblici locali e nazionali.
Possono presentare la propria disponibilità i soci SSI in regola con le quote sociali che abbiano un’esperienza documentata e acclarata in materia naturalistico/ambientale.
Nella domanda, pena la non considerazione, dovranno essere indicate al massimo due Regioni per le quali si dichiara la disponibilità alla candidatura. Le domande (nome, cognome, attività lavorativa, residenza, telefono, posta elettronica) e i curricula, sulle sole attività riferite al settore naturalistico/ambientale (formato europeo, massimo 4 cartelle, carattere 12), in formato digitale dovranno essere indirizzate alla segreteria della SSI (email segreteria@socissi.it). E’ richiesta in calce alla domanda l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, per le finalità connesse al presente avviso. Le domande di iscrizione pervenute dopo il 30 giugno 2019 faranno parte del successivo aggiornamento semestrale.
Per maggiori info clicca qui
Speleo-attori cercasi per film d’epoca a tema speleologico
Interessante opportunità dal mondo del cinema che segnaliamo volentieri: “Si cercano giovanissimi speleologi (fino a 30 anni), di sesso maschile, preferibilmente con accento settentrionale, per un film che si girerà in Calabria tra agosto e ottobre 2019. Agli speleo selezionati verrà richiesta la disponibilità alla permanenza sul set in Calabria per tutta la durata delle riprese. Coloro che posseggono i requisiti (esperienza speleo, età, completa disponibilità per i tre mesi indicati) e sono interessati a candidarsi, sono pregati di inviare un proprio video di presentazione in piano ravvicinato e a figura intera, con nome, cognome, mestiere o studi, residenza, inizio e percorso personale di attività speleologica, all'indirizzo mail juanita.giuliani@gmail.com.”
Puliamo il buio tutto l'anno!
Per l’iniziativa ormai pluridecennale “Puliamo il Buio”, la Società Speleologica Italiana è stata insignita dell’“EuroSpeleo Protection Label”2018, premio indetto dalla Federazione Speleologica Europea (FSE) per meritevoli progetti di protezione dell'ambiente carsico. Visto il particolare apprezzamento mostrato dalla Federazione, per il 2019 la SSI ha deciso di estendere le iniziative di “Puliamo il Buio” a tutto l’anno, con l’ambizione di inserirle presto in un progetto europeo di più ampio respiro.
Puliamo il Buio è un'iniziativa annuale legata a Puliamo il Mondo, l'edizione italiana di "Clean-up the World", il più grande evento di volontariato ambientale del mondo, organizzato in Italia da Legambiente. L’obiettivo è bonificare almeno in parte le discariche abusive sotterranee, documentarle, valutarne il grado di pericolosità e individuare i possibili rimedi da all’opinione pubblica e alle amministrazioni locali. La Società Speleologica Italiana dal 2005 opera su tutto il territorio italiano per coordinare queste giornate, grazie alla collaborazione di centinaia di speleologi, associazioni (a partire dal Club alpino italiano), aziende, autorità locali e comuni.
Il Censimento delle cavità a rischio ambientale, avviato nel 2005, è il nodo fondamentale di Puliamo il Buio e vuole fornire una autorevole base di lavoro a tutti coloro che vogliono collaborare alla protezione dell’ambiente e delle risorse idriche, alla riduzione dei rifiuti, alla valorizzazione degli habitat naturali e la lotta alle discariche abusive.
L’SSI invita dunque tutte le Federazioni e i gruppi speleologici nazionali a organizzare iniziative di bonifica in qualunque mese dell’anno e ad inviare i report relativi ai fini dell’aggiornamento del censimento includendo la scheda completa che trovi qui. Le tradizionali giornate dedicate alla manifestazione e legate a “Puliamo il mondo” saranno utilizzate per raccogliere e condividere i risultati dell’attività annuale, e continuare a sensibilizzare cittadini e amministrazioni locali.
Per aderire e per ogni informazione su Puliamo il Buio scrivi a info@puliamoilbuio.it o visita puliamoilbuio.it
NOVITA’
E’ nata la Scuola Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali (SNSCA)
Un decisivo passo verso nuove competenze e una qualificata frequentazione degli ipogei creati dall’uomo.
Nell’ambito della Commissione Nazionale Cavità Artificiali è stata istituita la Scuola Nazionale di Speleologia in Cavità Artificiali (SNSCA), l’organismo didattico e tecnico per la speleologia in Cavità Artificiali della Società Speleologica Italiana.
Compito della Scuola è quello di promuovere e migliorare lo scambio di informazioni e la divulgazione di tecniche e metodologie per una corretta e proficua pratica della speleologia in cavità artificiali in tutte le forme e, in particolare, mediante la programmazione e gestione di corsi introduttivi e di specializzazione tecnica, l’organizzazione e il coordinamento di attività esplorative, l’organizzazione e la diffusione di materiale informativo e didattico, e infine l’ adozione di iniziative di comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza e degli amministratori pubblici.
La SNSCA forma gli Istruttori di Tecnica (IT) alla pratica delle esplorazioni in ambienti confinati artificiali e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale di III livello specializzandoli in ITCA. Perché una Scuola. Il territorio italiano, per sua conformità e storia, presenta una varietà estesa di cavità artificiali, di opere antropiche legate alla captazione e all’adduzione idrica, alla conservazione di neve e ghiaccio, all’estrazione mineraria o di pietre da taglio, al culto, all’architettura militare, alla sepoltura. Abbiamo acquedotti millenari, reti di deflusso delle acque sotterranee, neviere, miniere dismesse, antiche chiese ipogee e rupestri, passaggi sotterranei, ossari, tutti luoghi che costituiscono un prezioso territorio da esplorare, documentare e divulgare. Sono bui, umidi, talvolta angusti, presentano verticali da superare, dunque richiedono l’abito mentale, le tecniche e la conoscenza delle discipline che afferiscono alla speleologia in cavità naturali, ma non solo. L’esplorazione e la documentazioni di queste cavità artificiali, infatti, necessitano di conoscenze storiche, archeologiche e di ingegneria mineraria. Occorre, inoltre particolare attenzione alle criticità dell’ambiente, al decadimento dei materiali di sostegno e passaggio, alla qualità dell’aria. Infine è necessario avere chiare le responsabilità che ci si assume nel frequentare ambienti spesso sottoposti a tutele, vincoli o soggetti a divieti. Era dunque necessario creare un potente strumento per l’evoluzione delle tecniche di progressione, per la conoscenza e la condivisione di dati riguardanti ambienti straordinari, ma che richiedono consapevole attenzione e preparazione.
In assoluta coerenza con le finalità riportate nel suo Statuto, che puntano ad una frequentazione rispettosa e sicura degli ipogei, la SSI ha così deciso di creare una Scuola Nazionale per mettere a frutto e condividere il notevole patrimonio di esperienze, competenze e specializzazioni raccolte in seno alla propria Commissione Nazionale Cavità Artificiali sin dal 1981.
La Scuola creerà Istruttori di Tecnica e Speleologia in Cavità artificiali, figure centrali che, attraverso un percorso qualificato e selettivo, potranno autorevolmente guidare nell’apprendimento della progressione e nella ricerca in cavità antropiche confinate.
Per maggiori info clicca qui
La neo-ricostituita Commissione Didattica ha il suo regolamento interno
Nella riunione del 26 febbraio 2019, il Consiglio Direttivo ha approvato il Regolamento interno della Commissione Didattica della Società Speleologica Italiana (ComDida), ricostituita a febbraio dello scorso anno.
La Commissione Didattica è un organo consultivo e organizzativo permanente della Società Speleologica Italiana, a cui sono delegati lo sviluppo e il coordinamento di tutte le attività connesse alla didattica concernente l’oggetto sociale dell’SSI e rivolta a soci e non soci.
I Consiglieri referenti della ComDida sono: Saranno Francesco Del Vecchio, Raffaella Zerbetto, Serena Fassone (coordinatrice), Silvia Arrica, Ivana Guidone. Daniela Pani e Mario Verole Bozzello fungeranno da supporto “esterno”.
Per conoscere i compiti e il regolamento della Commissione Didattica clicca qui
COMING SOON
“La Melodia delle Grotte” – La SSI patrocina il XXIII Congresso Nazionale di Speleologia 2020 a Ormea
Quando la ricerca scientifica e l’esplorazione si intrecciano
“Non c'è differenza tra un'onda del mare e una montagna; sono entrambi elementi naturali in costante movimento. Chi fa la differenza è il punto di vista umano. Riusciamo a percepire chiaramente i movimenti delle onde del mare, ma non quelli delle montagne semplicemente perché non abbiamo sufficiente tempo a disposizione per osservali". (G. Badino)
Tutti gli speleologi italiani sono invitati a partecipare al XXIII Congresso Nazionale di Speleologia che si terrà tra il 30 maggio al 2 giugno 2020 Ormea, ai piedi del massiccio del Marguareis, in uno tra i più noti e superbi siti speleologici d'Italia, scrigno di biodiversità grazie anche alle sue peculiarità geomorfologiche e alla sua vicinanza al mare, nonché testimone delle esplorazioni che hanno catturato l’immaginario di molti grazie ai racconti di Andrea Gobetti e Giovanni Badino. Le Alpi del Mare, così belle e singolari da essere candidate a divenire Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.
Per maggiori informazioni visita il sito www.congressospeleo2020.it
- Il Concorso Italia Speleologica al Congresso Nazionale di Ormea
La Società Speleologica Italiana, al fine di promuovere la conoscenza, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio speleologico nel 2016 ha istituito il Concorso Italia Speleologica
Per l’edizione 2020 del Premio Italia Speleologica entreranno in concorso esclusivamente i lavori presentati al XXIII Congresso di Speleologia, e saranno premiati i contributi di maggior rilievo relativi a lavori di ricerca svolti da speleologi preferibilmente iscritti a gruppi speleologici o associazioni SSI o CAI, e realizzati anche in collaborazione con Enti pubblici, Istituti di ricerca e/o Associazioni di Volontariato.
Per il regolamento clicca qui
La SSI sostiene la UIS nella richiesta dell’istituzione dell’Anno internazionale delle grotte e del Carsismo 2021 (International Year of Caves and Karst for 2021- IYCK2021)
Dal 2015 l’Unione Internazionale di Speleologia sta portando avanti il progetto di creare un Anno Internazionale della Speleologia e del Carsismo (International Year of Caves and Karst – IYCK) con il riconoscimento dell’ONU e dell’UNESCO. La SSI è tra i membri della UIS che sostengono l’iniziativa.
L’anno prescelto è il 2021, tuttavia l’iter per arrivare al riconoscimento delle Nazioni Unite è lungo e complesso e la richiesta per essere presa in considerazione deve necessariamente partire dal governo di uno Stato membro ONU. Non avendo ancora raggiunto questo obiettivo, l’UIS ha deciso di proseguire nell’organizzazione dello IYCK anche senza il riconoscimento, poiché il successo di una simile iniziativa aumenterebbe le possibilità di ottenerlo in seguito, per esempio nel 2025. Ogni membro dell'UIS che ha votato per sostenere l'Anno Internazionale, ha accettato di organizzare eventi e programmi nel 2021 sul proprio territorio, con le risorse che ha a disposizione, dunque a gennaio l’UIS ha chiesto a ognuno di loro di iniziare a pianificare le attività.
L'UIS sta inoltre collaborando con l'International Show Caves Association per ottenere il riconoscimento dell'ONU o dell'UNESCO per una Giornata Internazionale. Il nome esatto del giorno è stato già determinato ma sosterrebbe gli stessi obiettivi dell'IYCK, pur se espressi in un solo giorno che ricadrà probabilmente all'inizio di giugno. Visto che gli anni internazionali sono più difficili da ottenere, la Spagna prevede di proporre una Giornata Internazionale all'UNESCO. Il vantaggio di una Giornata Internazionale è che questa sarà poi celebrata ogni anno nello stesso giorno, per sempre, e anch’essa darebbe maggior visibilità alla richiesta di un Anno Internazionale.
L'IYCK2021 avrà tre temi principali:
• Conoscenza delle caverne e del carsismo: conferenze scientifiche internazionali ed esibizioni pubbliche
• Promozione del valore delle grotte e del carsismo come patrimonio mondiale
• Condivisione della conoscenza delle caverne e del carsismo: Mostra Grotte - Turismo carsico
L’UIS chiama dunque all’azione l’Italia tramite la Società Speleologica Italiana, che presto emanerà le direttive per l’organizzazione di eventi sul nostro territorio e raccoglierà proposte da Soci e Federazioni. Stay Tuned!!
Per approfondire Cos'è un Anno Internazionale? Gli anni internazionali sono in genere organizzati sotto l'egida delle Nazioni Unite (ONU) o dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO). Il loro scopo principale è quello di sensibilizzare il pubblico e celebrare aspetti importanti della vita, come le Lingue Indigene (2019) e il Pianeta Terra (2008).
Durante gli International Years una serie di eventi a tema sono organizzati in tutto il mondo da team internazionali che includono partner di organizzazioni non governative, agenzie governative, aziende e singoli interessati. C'è sempre almeno un evento importante, oltre a molte altre attività, che si svolgono durante l'anno in più Paesi. Alla fine dell’anno tipicamente si riscontra un sensibile aumento dell’apprezzamento e della conoscenza sul tema protagonista dell’anno. Ciò si traduce spesso in un aumento dei finanziamenti, miglioramento dei regolamenti, protezione, e opportunità di business, a seconda dell'argomento trattato. Perchè indire un Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo? L'UIS, i suoi membri, i partner, e anche singoli speleologi, scienziati, manager ed educatori, hanno fatto un lavoro enorme per molti decenni per migliorare la comprensione e l'apprezzamento delle grotte del mondo. Tuttavia, nonostante tutti i nostri risultati, le grotte continuano ad essere distrutte. Il cestino dei rifiuti è ancora scaricato sottoterra, le falde acquifere carsiche sono inquinate, con il risultato che molti rari ecosistemi di grotte sono ora in pericolo. I preziosi materiali archeologici e paleontologici nelle caverne sono ancora perduti o saccheggiati, e purtroppo, molti funzionari governativi, educatori e persino scienziati e responsabili ambientali non comprendono l’ambiente grotta e il carsismo abbastanza da prevenire queste tragedie o addirittura da riconoscere che sono tragedie.
Un IYCK è il prossimo passo per elevare il livello di comprensione e rispetto per le cavità naturali e il carsismo come sistemi fisici, ecologici e culturali di importanza globale. Un IYCK di successo porterà a nuove grotte aperte, più fondi e altro supporto per l'esplorazione, oltre che per la ricerca, la gestione e la protezione, quindi è necessario l’impegno di tutti per il raggiungimento di questo obiettivo!
Per maggiori informazioni sulla UIS clicca qui
ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E PROGETTI
ll Mibac ascolta: La Società Speleologica italiana ha partecipato all’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali
Il 1 marzo scorso presso il Ministero dei Beni Culturali, alcuni rappresentanti della Società Speleologica Italiana hanno partecipato all’evento Il Mibac Ascolta: ll ruolo del terzo settore per la valorizzazione e tutela dei beni culturali, l’iniziativa promossa dal Ministero per incontrare tutte le Associazioni, cooperative, gruppi di volontari, archeoclub, piccole imprese, e fondazioni che hanno maturato un’ esperienza ricchissima occupandosi di una parte importante dell’ immenso e diffuso patrimonio culturale italiano.
L’incontro si è articolato in tavoli di lavoro su tre temi principali : Le professioni dei beni culturali, Le forme degli accordi di valorizzazione, La gestione dei rapporti fra pubblico e privato per la valorizzazione.
Al termine dell’incontro, il Presidente Vincenzo Martimucci ha consegnato al Ministero una scheda descrittiva contenente finalità e attività della Società Speleologica Italiana e un documento riassuntivo del contributo dato dalla SSI nell’ambito dell’esplorazione e della tutela delle cavità artificiali in quanto parte del patrimonio culturale italiano.
La SSI contribuisce alla valorizzazione turistica di Umbria Underground
Aggiornamento, potenziamento e valorizzazione turistica dell’Umbria Sotterranea grazie al censimento delle cavità ipogee visitabili
La valorizzazione turistica dei sotterranei umbri è stata avviata da diversi anni, grazie al lungo lavoro e alla passione di gruppi speleologici locali: a Orvieto, Narni, Todi e Amelia, diversi sono i monumenti ipogei visitabili dal grande pubblico e i risultati di queste aperture testimoniano un indubbio interesse del pubblico più vasto.
Primo passo per questo intervento di promozione è il censimento degli ipogei storici e monumentali che, in tutto il territorio regionale, sono accessibili (o potenzialmente accessibili) da un pubblico ampio e non specializzato. Partendo dai dati presentati al pubblico nel 2014, la Società Speleologica Italiana sta collaborando con Sviluppumbria per la revisione, il completamento e l’ integrazione di questi dati con tutte le informazioni più recenti.
In particolare l’SSI si sta occupando dell’aggiornamento del database di censimento degli ipogei storici e monumentali visitabili dell’Umbria, con inserimento di eventuali nuovi siti di ipogei artificiali accessibili al pubblico (circa 40 già censiti e 3 da censire ex novo). Compito dell’SSI è anche la redazione dei testi tecnici e la revisione del materiale divulgativo, nonché il posizionamento e la suddivisione dei vari ipogei secondo criteri geografici, tipografici, storici e artistici in itinerari tematici quali, ad esempio, Le vie dell’acqua (acquedotti, pozzi, cisterne…), i luoghi del culto e della fede (chiese, cripte, catacombe…), l’arte sotterranea (affreschi, mosaici…), Lavoro e vita quotidiana (laboratori, abitazioni, rifugi…).
Buone grotte e arrivederci a giugno con SSI News n.2
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